VisionOS
Le cose avvengono, il tempo passa, l’innovazione avanza e la società evolve o involve a seconda della prospettiva dalla quale la guardiamo.
Un paio di considerazioni a seguito della presentazione di VisionOS mi vengono spontanee e di getto (p.s. sull’apparato stesso #VisionPro e sul suo costo d’entrata, mi soffermerei davvero poco):
- termini come AI e Metaverso, che negli ultimi mesi sembravano predominanti, non sono mai stati pronunciati durante il #WWDC2023
- la necessità di competenze digitali di base diventa sempre meno importante
- l’ibridazione #EyeSight fra real life, servizi (personali e di lavoro), app ed entertainment non è più un miraggio e dunque termini o paradigmi come IT consumerization e Unified communication vengono superati dai fatti
- il digitale indossabile (wearable device come dicono quelli bravi) potrebbe diventare la nuova frontiera e il pc morire definitivamente
- le app e i servizi sono il fulcro dell’ecosistema e possono/devono ‘girare’ e ‘interoperare’ ovunque. Dal pc, all’auto, al visore, al telefono, al televisore e ovunque ci sia un cazzabubbolo connesso alla rete
- forse noi stessi (con i nostri sensi e i nostri gesti) saremo i nuovi device. Infatti occhi, voce e dita diventano veri e propri puntatori e clicker, consentendoci un’interazione naturale e umano/nativa
- il computing spaziale potrebbe essere davvero l’inizio di una nuova era
Si, lo so, è presto. E forse è anche inutile fare previsioni pro o contro. Ma ho la sensazione che uno squarcio si sia aperto all’orizzonte. Intravedo uno spazio nuovo, sempre più umanizzato e rispettoso del nostro essere.
Mi sembra che, per la prima volta, sia il computer a inseguire l’uomo, e non viceversa.
#my2cent